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martedì 29 aprile 2014

Il MAGGIO DEI LIBRI A FORMIGINE!!!


 La casa editrice Infinito edizioni porta a Formigine Il Maggio dei Libri con l’iniziativa OPEN ON DEMAND.
Dopo l’evento web #LIBROSOSPESO ONLINE, primo assoluto in Italia, vogliamo incontrare i nostri lettori e aprire loro le porte della redazione in una sorta di “accoglienza su richiesta”.
Ecco come funziona la nostra iniziativa: chi vorrà acquistare un libro potrà venire direttamente presso la nostra sede in Via Mariano, 6 Formigine (MO) e avrà uno sconto del 30% sul prezzo di copertina.
La nostra redazione aprirà su richiesta per i nostri lettori.
A partire dal 5 maggio saremo aperti dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18,30.
Se prima di spostarvi volete prendere un appuntamento basterà chiamare il numero di telefono 059-573079 oppure mandare una mail all'indirizzo info@infinitoedizioni.it
Sarà un piacevole modo per conoscerci!
Chi aderirà all'iniziativa riceverà un buono sconto per l'acquisto successivo e simpatici omaggi.
Partecipate e venite a trovarci!
Diffondiamo la cultura insieme a voi.
Un libro ti accende, leggere fa crescere.

Stay tuned
-Infinito edizioni-

giovedì 24 aprile 2014

Ricordiamo gli eventi del weekend 

di Infinito edizioni

Il 26 aprile alle ore 18 presso Galleria Opus, Grottammare (AP) Lucilio Santoni presenta il libro "Fusa e parole tra umanità e gatti". 

http://www.infinitoedizioni.it/prodotto.php?tid=261

Domenica 27 aprile , invece, per gli amanti dello sport, e soprattutto del rugby, Francesca Boccaletto e Mauro Bergamasco presentano "Nel nome del rugby" a Badia Polesine, presso Rugby Badia, ore 17,15. 


Se volete trascorrere un'intera giornata rugbystica, leggete il programma completo!


Buon weekend e, come sempre....

Stay tuned!
-Infinito edizioni-

mercoledì 23 aprile 2014

In tutte le librerie è arrivato il libro della grande Jasmina Tešanović:

La mia vita senza di me



Una conversazione amichevole con Pier Paolo Pasolini, una bevuta con Alberto Moravia, dividere una stanza con l’attrice Laura Betti, rischiare un’avventura in terre di confine con Sandro Veronesi. Persino l’organizzazione della prima conferenza femminista in Jugoslavia insieme a Dacia Maraini. E poi lo sfaldamento della Jugoslavia, i bombardamenti su Belgrado, la miseria derivata dalla guerra del Kosovo, in un Paese che oggi non esiste più. Solo una persona può dire di aver vissuto tutto questo e molto di più nella sua incredibile esistenza.
Ne La mia vita senza di me Jasmina Tešanović racconta le vicende che l’hanno vista protagonista tra Europa, Africa e Stati Uniti. Un’affascinante modella di livello internazionale, un’attivista politica per i diritti umani, una scrittrice, una regista e una traduttrice serba di pietre miliari della letteratura italiana come Italo Calvino ed Elsa Morante.
La mia vita senza di me è una cavalcata avvincente lunga mezzo secolo che tiene il lettore incollato alle pagine di questo libro, quasi un romanzo picaresco, che ruota intorno a questa donna sempre disobbediente, una delle più grandi protagoniste della storia della Serbia degli ultimi trent’anni.

“Ero una falsa britannica perché ho frequentato la scuola inglese per tutta la vita: una vera autentica falsa Brit, potrei anche elencare la lista di tutte le più importanti miniere britanniche a qualsiasi ora di notte! Ero una falsa italiana perché sono cresciuta in Italia, come una sincera patriota che però non ha mai avuto la cittadinanza. Ero una vera jugoslava, ma il mio Paese è scomparso e io ho perso la mia cittadinanza.E ora sono qui, una donna che vorrebbe essere europea e che viaggia da sola. Perché, vedete, le donne non viaggiano da sole; lo fanno con i loro uomini, le loro famiglie, gli amici. Se sono da sole, vuol dire che si sono perse o che sono pericolose...”.

“Ho vissuto tempi in cui ho avuto paura del mio futuro esattamente come odiavo il mio passato. Mi sono resa conto di come fosse tutto pianificato e connesso: i miei vestiti, la mia stanza, le mie scuole. Hanno creato uno spazio vuoto apposta per me, un trono su cui nessun’altra cosa contava, una volta accettato il ruolo della regina assennata. E così tutto poteva succedere anche senza di me”. 


 (Jasmina Tešanović)


Ecco qualche notizia sull'autrice:

Jasmina Tešanović (Belgrado, 1954), già modella di spessore internazionale, è scrittrice, attivista per i diritti civili, giornalista, traduttrice e regista. Durante i conflitti balcanici è stata una pacifista e attivista contro il regime di Milošević. Cittadina del mondo, ha vissuto e vive in Serbia, Egitto, Italia e Stati Uniti. Ha tradotto autori italiani come Italo Calvino, Elsa Morante e Alberto Moravia. Pubblica in oltre venti Paesi del mondo. La sua opera più famosa è “Diary of a Political Idiot” (2000), tradotto in 12 lingue, uscito in italiano col titolo “Normalità. Operetta morale di un'idiota politica” (Fandango, 2000). In Italia ha inoltre pubblicato: “Processo agli Scorpioni” (Stampa Alternativa, 2009) e “Mai più senza Torino” (Espress Edizioni, 2012).


La mia vita senza di me è disponibile anche sul nostro sito:



Un libro, un'avventura, un tuffo nella cultura italiana e nella storia internazionale che vi terrà sulle spine come il migliore dei romanzi...ma è tutto vero. 




Stay tuned!
-Infinito edizioni-



martedì 22 aprile 2014

Bentornati dalle vacanze! Speriamo abbiate passato una Buona Pasqua!

Oggi siamo tornati operativi e vorremmo ricordarvi alcune cose importanti!

Sta spopolando su internet l'iniziativa #librosospeso!

Partecipate anche voi, diffondete la cultura insieme alla nostra casa editrice e partecipate all'estrazione finale del 5 giugno! 
Ecco il link con il bando:


Inoltre, saremo prestissimo a Macerata per la fiera dell'editoria! Venite a trovarci!!



Ci troverete anche al Salone del Libro di Torino presso lo stand di Dehoniana Libri! Padiglione 2 L110.




Tante iniziative per i nostri lettori!
Stay tuned!

-Infinito edizioni-




domenica 20 aprile 2014

Per una Pasqua cruelty free, riflessioni e ricette con Giuseppe Coco





Il nostro autore Giuseppe Coco, autore de Il pasto gentile. Alimentazione nonviolenta e saggezza tibetana, ci dà un'idea per un menù di Pasqua cruelty free. Ecco le sue ricette.

"Se volete provare un menù alternativo vi consiglio un primo piatto a base di pasta condita con una crema di pomodori secchi, mandorle, capperi, olive, aglio, origano, timo tritati a cui si aggiunge olio EVO e un po’ d’acqua; ci uniamo anche degli asparagi cotti e tagliati a pezzetti, facciamo marinare il tutto e poi si amalgama alla pasta. Spolverizzate con sesamo o semi di lino tritati o lievito in scaglie.
Possiamo portare in tavola come secondo un falafel di ceci: su internet e non solo trovate numerose ricette, ma seguite quelle dove vengono usati i ceci crudi. Accompagniamo il falafel con verdure di stagione in insalata, al vapore, al forno; a seconda delle località si va dagli asparagi ai carciofi, passando per peperoni e melanzane.
E se proprio vi manca la tradizione come dolce procuratevi un bell’agnellino di marzapane come quelli che fanno in Sicilia.

Spero che per tutti gli animali ci possa finalmente essere un “passare oltre” come suggerisce il significato della parola.

E per la gita fuoriporta del lunedì vi consiglio di andare a far visita a qualche rifugio per gli animali come Ippoasi (www.ippoasi.org) o quelli di Vita da cani (www.vitadacani.org)."

Per leggere l'articolo completo cliccate qui

La storia delle uova di Pasqua. 

W le tradizioni, ma fino a un certo punto: #SalvaUnAgnello





L’uovo rappresenta la Pasqua in tutto il mondo: dipinto, intagliato, di cioccolato, di terracotta e di carta pesta. Ma se le uova di cartone o di cioccolato sono di origine recente, quelle vere, colorate o dorate hanno un’origine radicata nel lontano passato che ora andiamo a scoprire.

Le uova, infatti, forse per la loro forma, hanno sempre rivestito un forte ruolo simbolico, rappresentando la vita in sé, ma anche il mistero. 
Già in alcune credenze precristiane, il Cielo e la Terra erano ritenuti due metà dello stesso uovo, e le uova erano il simbolo del ritorno della vita. 
I Greci, i Cinesi e anche i Persiani si scambiavano uova come dono per le feste primaverili; nell’antico Egitto le uova decorate erano scambiate all’equinozio di primavera, data di inizio del "nuovo anno", quando ancora l’anno si basava sulle le stagioni.

Le uova, associate alla primavera per secoli, con l’avvento del Cristianesimo divennero simbolo della rinascita non della natura ma dell’uomo stesso, della resurrezione del Cristo: come un pulcino esce dell’uovo, oggetto a prima vista inerte, Cristo uscì vivo dalla sua tomba.
Nella simbologia, le uova colorate con colori brillanti rappresentano i colori della primavera e la luce del sole. Quelle colorate di rosso scuro sono invece simbolo del sangue del Cristo.

Al di là di tutto, le uova di cioccolato bandiscono da sempre le nostre tavole nel giorno di Pasqua, e in qualità di creatività e di gusto i maestri pasticcieri italiani si distinguono ancora per le loro composizioni originali, per la gioia di tutti, dai più piccoli ai più grandi.

Dobbiamo però riflettere su un'altra tradizione: quella dell'agnello sulle nostre tavole festose. 
Secondo Animal Equality, in Italia, ogni anno muoiono 4 milioni di agnelli, 800.000 solo per Pasqua.
Roberto Marchesini, etologo fondatore della Scuola di Interazione Uomo-Animale (SIUA) dà il suo parere da esperto. Qualcosa di inquietante. Leggete.

"L'agnello è un cucciolo e come tutti i cuccioli ha bisogno di avere accanto una mamma che si prende cura di lui e lo tiene in una condizione di serenità. In una folla di agnelli stipati in uno spazio angusto non c'è solo l'orrore per la mancanza dei requisiti minimi di benessere.
Dobbiamo immaginare una folla di bambini, al di sotto dei due anni, che disperatamente cercano la mamma e piangono senza conforto e ininterrottamente, giacché la loro paura è aumentata dal pianto degli altri cuccioli, dalle urla degli uomini, dalle caratteristiche dell'ambiente, dall'odore della sofferenza e del sangue. Poiché gli agnelli hanno un sistema emotivo molto sensibile e sono più portati a spaventarsi rispetto agli umani, possiamo affermare che provano più paura dei bambini". (A Pasqua “Salva un agnello”, l'investigazione di Animal Equality, di Tamara Mastroiaco, Il Cambiamento).

Cosa si può fare per mettere un fine a queste nefandezze? Qualcosa di molto semplice: per esempio festeggiare la Pasqua senza agnello, chiedere ai supermercati di non vendere agnello, non consumare prodotti di origine animale.
Infinito edizioni abbraccia la campagna #SalvaUnAgnello.
Fatelo anche voi.
Per maggiori info cliccate qui

venerdì 18 aprile 2014


Guardate e ascoltate l'intervista rilasciata da Françoise Kankindi - coautrice con Daniele Scaglione del libro RWANDA, LA CATTIVA MEMORIA - alla Web Tv del Corriere della Sera. 




http://video.corriere.it/genocidio-tutsi-ruandesi-sia-scolpito-storia-insieme-colpe-francia/f4b84b94-c630-11e3-8866-13a4dbf224b9

Minuti molto bene investiti per sapere e non dimenticare. E per imparare. Imparare quali sono state in questo genocidio le colpe non solo degli estremisti hutu ma anche della Francia (che non ha mai chiesto scusa), dell'Onu e degli Stati Uniti (che almeno scusa l'hanno chiesta).
"La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla"

Si è spento ieri, a 87 anni, Gabriel Garcia Marquez, una vita intensa tra letteratura e passione civile. Vincitore nel 1982 del Premio Nobel per la letteratura con Cent'anni di solitudine, lo scrittore colombiano prolifico, visionario e sognatore, ha affascinato milioni di persone in tutto il mondo. 

"Mille anni di solitudine e tristezza per la morte del più grande colombiano di tutti i tempi" sono le parole di Juan Manuel Santos, presidente della Colombia, che ha decretato tre giorni di lutto nazionale per ricordarlo. I funerali si terranno lunedì al Palazzo delle Belle Arti del Messico.
"Da quando lessi Cent'anni di solitudine più di quaranta anni fa, sono sempre rimasto stupito dalle sue doti uniche di immaginazione, chiarezza del pensiero e onestà emozionale. - è il saluto del Premio Nobel Mario Vargas Llosa - Ero onorato di essere suo amico e di conoscere il suo grande cuore e mente brillante da più di vent'anni".
Ricordiamo Marquez grazie all'incipit del suo romanzo più famoso, Cent'anni di solitudine

"Molti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione, il colonnello Aureliano Buendía si sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui suo padre lo aveva condotto a conoscere il ghiaccio. Macondo era allora un villaggio di venti case di argilla e di canna selvatica costruito sulla riva di un fiume dalle acque diafane che rovinavano per un letto di pietre levigate, bianche ed enormi come uova preistoriche. Il mondo era così recente, che molte cose erano prive di nome, e per citarle bisognava indicarle col dito."

giovedì 17 aprile 2014

Buon giorno a tutti! Questa mattina sono arrivati i primi ordini per #librosospeso online!
 Grazie per chi partecipa da subito con così tanto entusiasmo! 
Per sapere di cosa si tratta vi rimando al post precedente. 

Oggi vi proponiamo la presentazione di grande successo del libro Nel nome del rugby, di Mauro Bergamasco e Francesca Boccaletto. 
Location: Petrarca Rugby (Padova).
Ecco il video!



Buona visione a tutti!
Stay tuned!
-Infinito edizioni-


mercoledì 16 aprile 2014

#librosospeso online, primi in Italia!

Il blog di Infinito edizioni riapre con una grande iniziativa! 
Da oggi 16/04/2014 al 31/05/2014 potete partecipare all'evento web "#librosospeso online" promosso da Infinito edizioni all'interno de Il Maggio dei Libri, la campagna nazionale promossa dal Centro per Il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni Culturali e del Turismo, sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e in collaborazione con l'Associazione Italiana Editori. Il Maggio dei Libri coincide con la Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore promossa dall'UNESCO.
La nostra idea è stata convalidata dalla campagna, potete trovarci anche sul sito dedicato: 

Infinito edizioni sarà la prima in Italia non solo a promuovere cultura, ma a diffondere il concetto di solidarietà culturale online.
Ogni persona che entrerà nel nostro sito potrà acquistare un libro per qualcun altro, conosciuto o sconosciuto, e lasciargli, appunto, un #librosospeso, proprio come la più nota tradizione del caffè pagato al bar. Il libro sarà poi recapitato direttamente all'indirizzo indicato nell'ordine oppure, se non specificato, a chi entrerà nel sito per l'acquisto successivo.

Tutte le indicazioni le troverete al link del nostro sito http://www.infinitoedizioni.it/contenuto.php?tid=4506.
Chi partecipa riceverà un numero per ogni libro acquistato: il 5 giugno saranno premiati i primi cinque estratti. Tanti premi e buoni sconto!

Aiutateci a distribuire libri e cultura in tutta Italia! 
Leggere fa crescere
Stay tuned! 

-Infinito edizioni-