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giovedì 18 dicembre 2014

Intervista a Tanya Cooper di HRW

Massimo Ceresa, esperto di Russia e autore per Infinito edizioni di Dania e la neve e Sopravvivere nella Russia di Stalin e di Putin, ha pubblicato sul suo blog, "L'angolo russo", un'interessante intervista a Tanya Copper della Human Rights Watch sull'aumento delle aggressioni nel paese del Cremlino contro gay e lesbiche dopo l'approvazione della legge che vieta la propaganda dei diritti per gli omosessuali.
Ecco una parte dell'intervista.
“La legge contro la propaganda omosessuale non protegge nessuno, ma dà agli omofobi una comoda ragione per credere che la vita delle persone LGBT contano meno per il governo”, ha detto Tanya Cooper, ricercatrice russa di Human Rights Watch. E proprio da Tanya Cooper – che ringrazio per la cortese disponibilità – voglio ripartire, rivolgendole alcune domande.
M.C.: Dopo l’entrata in vigore della legge federale contro la propaganda omosessuale, il numero di reati contro la comunità LGBTI è aumentato. Perché? È corretto dire che questa legge ha rilasciato tutta l’omofobia presente nella società, promuovendo l’odio, l’incomprensione e l’ignoranza?
T.C.: Gli attivisti LGBT russi e le gran maggioranza delle persone ci hanno riferito un aumento significativo di attacchi e vessazioni aggressive nei confronti delle persone LGBT sia durante il dibattito che dopo l’adozione della legge federale che vieta la “propaganda di rapporti sessuali non tradizionali in presenza di bambini” (“minori” è il termine nella lingua originale). Ma diverse leggi regionali che vietano la “propaganda” delle relazioni LGBT erano state adottate in 11 regioni russe prima dell’adozione a livello federale – influenzando di già il popolo russo nella visione dell’omosessualità..."

martedì 16 dicembre 2014

Ieri la proclamazione dei vincitori della III edizione del Premio Barbara Fabiani

Con grande piacere Infinito edizioni si congratula con i vincitori della III edizione del Premio Barbara Fabiani.
Ieri la proclamazione dei vincitori della III edizione del Premio Barbara Fabiani per la storia sociale.
Per la sezione "parole" hanno vinto Raffaella Greco e Giordana Morandini, aggiudicandosi il premio con un'opera teatrale che sarà messa in scena molto presto. Il libretto di riferimento sarà a cura di Infinito edizioni, casa editrice di riferimento del Premio Barbara Fabiani.
Nel libro apparirà anche la splendida fotografia di Marcello Tellini, vincitore del premio per la sezione "immagini".
Congratulazioni ai vincitori e un sentito grazie a tutti quelli che hanno partecipato alla III edizione del Premio Barbara Fabiani per la storia sociale.
Con l'anno nuovo aspettiamo la data della premiazione ufficiale della III edizione e il bando della IV che, come sempre, sarà pubblicato su questo sito, su www.infinitoedizioni.it e su tutti i nostri social network.

Grazie a tutti.

mercoledì 10 dicembre 2014

"L'uomo è andato sulla Luna ma mai sul Nanga Parbat"


Mentre l’uomo continua a esplorare con naturalezza i punti più sconosciuti dell’universo e la sonda Rosetta arriva a scattare foto sulla cometa 67P/Churyumov Gerasimenko c’è un luogo sulla terra che non è mai stato raggiunto d’inverno da nessun uomo. Stiamo parlando proprio della vetta del Nanga Parbat (Pakistan), ad 8126 metri. Daniele Nardi vuole provare questa impresa…scalare il Nanga Parbat in inverno, in stile alpino, su una via nuova (versante Diamir , attraverso lo sperone Mummery).
Negli anni passati è stata tentata la scalata invernale per ben 28 volte ma mai nessuno al mondo è riuscito a scalare il colosso Himalayano a dimostrazione della sua difficoltà.
A differenza di altre spedizioni che hanno tentato la scalata del Nanga Parbat in stile classico, cioè con posizionamento di campi e corde fisse per la scalata, l’obiettivo di Nardi è quello di scalare gli 8.126 metri portando con sé, dal basso, tutto il materiale necessario per la scalata, senza posizionare corde fisse, senza ossigeno e senza alcun aiuto esterno. In questo modo, lo scalatore pontino, potrà contare solamente sulla forza delle sue mani e della sua mente
Daniele Nardi lancia la sua sfida al Nanga Parbat domani a Roma, dalla Sala del Carroccio del Campidoglio, alle 11,00. Compagni di viaggio e avventura: Dario Ricci, con cui Nardi ha scritto il libro dal titolo IN VETTA AL MONDO, Daniele Moretti, Caporedattore Sky TG 24, Paolo Masini, Assessore allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana, Eleonora Della Penna, Presidente Provincia di Latina, Fernando Di Fabrizio, Alpinista e Presidente della Coop Cogecstre e Direttore della riserva naturale regionale Lago di PenneFulvio Vicere, Presidente Avis Regione Lazio, Maria Elena Martini, Presidente Associazione Arte e Cultura per i Diritti Umani Onlus.
Non mancate e seguite l'impresa di Daniele sui nostri social!

Daniele, portaci #invettaalmondo. A 8000 metri solo tu e la bandiera dei diritti umani, di cui oggi ricordiamo la giornata mondiale indetta dall'ONU.

martedì 2 dicembre 2014

Donne che vorresti conoscere e I bastardi di Sarajevo su La Fenice Book


La Fenice Book segnala i libri Donne che vorresti conoscere, di Emanuela Zuccalà, e I bastardi di Sarajevo, di Luca Leone. Vi invitiamo ad andare su questo sito, ricco di recensioni e spazi per editori e scrittori. Grazie a La Fenice Book!
Cliccate qui per visionare l'articolo.
Buona lettura!