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lunedì 23 febbraio 2015

La migliore gioventù in diretta su Sport Italia

Venerdì scorso su Sport Italia si è parlato del nuovo libro di Daniele Nardi, attualmente impegnato nella conquista del Nanga Parbat, e Dario Ricci, giornalista di Radio24-IlSole24Ore


Durante la diretta con telecronaca delle partite del campionato di calcio, Dario ha presentato La migliore gioventù. Vita, trincee e morte degli sportivi italiani nella Grande Guerra, con la prefazione di Giovanni Malagò, presidente CONI, introduzione di Sergio Giuntini e postfazione di David Baldini. L'iniziativa rientra nel programma ufficiale delle commemorazioni del centenario della prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale. I patrocini sono importantissimi: Centenario della Prima Guerra Mondiale, Presidenza del Consiglio dei Ministri e Federazione Alpinistica Ticinese.
Dario ha ricordato alcuni nomi importanti a cui è stata data voce nel libro: un esempio su tutti Virgilio Fossati, trascinatore dell'Inter e capitano della Nazionale azzurra di calcio. I protagonisti a volte sono un lampo negli occhi e un tuffo al cuore, come Enzo Ferrari o Tazio Nuvolari, altro volte sono inattesi e sorprendenti, tutti arrivati al fronte da tante parti d'Italia per difendere il proprio Paese e conquistare una medaglia diversa dal solito, sullo sfondo di quelle montagne che furono tra gli scenari più suggestivi e tragici della prima guerra mondiale. 
Quasi nello stesso momento anche Daniele Nardi, direttamente dal Nanga Parbat, ricorda La migliore gioventù dal suo account Facebook, con questo bellissimo messaggio: 


"Pazzesco! Anche il libro “La migliore gioventù” dedicato agli sportivi della prima guerra mondiale è uscito in libreria.
L'idea e' di Dario, io c'ho messo entusiasmo, voglia di montagna, un pizzico di saggezza alpinistica e...la voce narrante!!"
Dare luce a quegli sportivi che hanno vissuto la Prima guerra mondiale raccontandoli da un altro punto di vista. C’è chi è tornato, chi è rimasto sui campi di battaglia, chi tornando a causa di ferite di guerra non ha più potuto gareggiare. L’Italia perse un pezzo importante della sua storia sportiva durante la guerra. Una passeggiata in montagna fatta in estate con Dario Ricci e Vittorio Misiti ci ha permesso di ripercorrere alcuni dei tracciati della guerra per guardarli con un occhio diverso. Attraverso la cengia Martini, su per i cunicoli del Lagazuoi pensando a quegli atleti che durante la guerra lasciarono sul campo di battaglia le speranze di una ripresa sportiva. Un libro da leggere d’un sol fiato per sognare e fare in modo che …non accada mai piu! Buona lettura e grazie alla casa editrice Infinito edizioni, a Luca Leone e a Maria Cecilia Castagna".

Ricordiamo che il libro è appena uscito in tutte le librerie e disponible su tutti i maggiori store on line e sul nostro sito a questo link.
Buona lettura a tutti!