Tra gli eventi del Salone del Libro di Torino 2015, venerdì 15 maggio alle 11 nella sezione Conoscere la Grande Guerra era presente anche la nostra casa editrice con Dario Ricci, giornalista di Radio24-IlSole24ore, e il libro La Migliore Gioventù. Vita, trincee e morte degli sportivi italiani nella Grande Guerra scritto con il noto alpinista Daniele Nardi.
Alla presentazione, coordinata dal giornalista Fabrizio
Vespa, oltre al nostro autore hanno partecipato come relatori Felice Fabrizio,
storico dello sport, e Stefano Tallia, giornalista RAI.
L’incontro è stato seguito da un evento #TwLive da
@infinitoed e @Centenario14_18, con foto e contenuti in diretta dal Salone con
più di 1600 visualizzazioni solo dal nostro account ufficiale. In sala il
pienone: pubblico di tutte le età con una forte maggioranza di giovani, molto
interessati dal curioso connubio tra sport e guerra. Oltre a giornalisti e
stampa nazionale, erano presenti anche l’omonimo erede del grande Enrico
Canfari, calciatore e cofondatore di Juventus
Football Club, ma anche capitano dell’esercito, le cui gesta sono narrate
nel libro di Ricci e Nardi, e Paolo Garimberti, noto giornalista e presidente
del museo della Juventus, J-Museum.
“Scrivere questo libro – ci spiega Dario
Ricci – ci è sembrato un dovere, per strappare dall'oblio quella generazione di
campioni dello sport italiano che sull'altare della Grande Guerra sacrificò
vita e carriera. Bastano poche pagine per ricordare, per non dimenticare".
L’autore, durante la conferenza, ha mostrato reperti storici
preziosissimi: alcuni numeri della rivista Lo
Sport Illustrato e la Guerra, l’antenato del settimanale SportWeek de La Gazzetta dello Sport, e reperti originali di cento anni fa, trovati
da lui stesso durante i percorsi dolomitici necessari alla stesura del libro,
dove gli autori hanno ripercorso e visto con i loro occhi le trincee e tutti i
luoghi dove la Grande Guerra ha segnato le nostre montagne, la nostra Storia,
le nostre vite. Sul tavolino davanti a Dario spiccano alcuni proiettili, che
alla vista sembrano semplici sassolini scuri, dalla forma sferica ma molto
pesanti, la parte finale di un cucchiaio e una vecchia lattina, molto
frammentata e arrugginita dal tempo. Chissà cosa racconterebbe se potesse
parlare.
Il #Twlive è stato raccolto nel #Twbook di Elisabetta
Falcioni, @efalcioni85, responsabile social
media di Infinito edizioni, consultabile a questo
link, inoltre il Centenario
della Prima Guerra Mondiale ha realizzato un
bellissimo video con le interviste ai protagonisti della presentazione. Potete cliccare a questo link per poterlo visionare su
Youtube.
Grazie al Centenario della Prima Guerra Mondiale e
a tutti quelli che hanno collaborato con noi e che ci hanno seguito durante
l’evento al Salone.