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venerdì 9 dicembre 2016

10 dicembre, Giornata Internazionale dei Diritti Umani

«Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza», queste sono le prime righe della Dichiarazione universale dei Diritti Umani, approvata il 10 dicembre 1948. Proprio partendo da questa data l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite festeggia il 10 dicembre la Giornata Internazionale dei Diritti Umani.
Dal 1950 tutti gli Stati membri sono invitati alla celebrazione di questa giornata nei modi a loro più consoni. L’esempio più importante è quello della città di Oslo, che consegna in questa occasione il Premio Nobel per la Pace. Quest’anno il Premio è stato assegnato a Juan Manuel Santos, presidente della Colombia, per l’impegno profuso nella pacificazione del Paese, sconvolto da oltre cinquanta anni di guerre interne.
“L’anno da poco concluso – dichiara Salil Shetty, Segretario generale di Amnesty International nel Rapporto 2015-2016. La situazione dei Diritti Umani nel mondo -  ha messo a durissima prova la capacità dell’intero sistema internazionale di risposta alle crisi e agli sfollamenti di massa di persone, che si è rivelato tristemente inadeguato. Era dalla seconda guerra mondiale che i flussi di sfollati e di persone in cerca di rifugio non raggiungevano le dimensioni globali attuali. Questa situazione è stata in parte alimentata dal perdurare del conflitto armato in Siria, con ormai più della metà della popolazione in fuga, oltre i confini nazionali o sfollata internamente al paese. Finora i tentativi di trovare una soluzione al conflitto non sono serviti a nient’altro che a mettere in luce divisioni globali e regionali”.

Vogliamo rendere manifesto il nostro impegno a favore dei diritti umani consigliando la lettura del prezioso volume di Amnesty International, che proponiamo, fino al 31 dicembre, a € 9,90 anziché € 19,90, perché la conoscenza è la migliore arma contro i pregiudizi.