14 febbraio, San
Valentino, non è solo il giorno in cui gli innamorati che si scambiano, in un
giro vorticoso di business e marketing, cioccolatini e fiori; il 14 febbraio è
anche la data scelta dalla campagna One Billion Rising, movimento
internazionale fondato dalla scrittrice e drammaturga statunitense Eve Ensler,
per fermare la violenza di genere.
Oggi, in tutto
il mondo, sulle note di “Break The Chain”, gli attivisti di One Billion Rising
ribadiranno il proprio NO alla violenza su donne e bambine e l’urgenza di una rivoluzione che
scardini mentalità e pratiche basate su abuso, omertà e sopraffazione.
Quest’anno la
parola d’ordine di One Billion Rising è solidarietà: solidarietà contro lo
sfruttamento delle donne, solidarietà contro il razzismo e il sessismo ancora
presente in tutto il mondo. Infatti non c'è nulla di più potente della solidarietà globale – si legge sul sito della campagna –
perché questa ci fa sentire più al sicuro nell'esprimere quello che
pensiamo e ci dà più coraggio nell’intraprendere quello che ci impegniamo
a fare. L’obiettivo diventa quindi ottenere l’attenzione, il
coinvolgimento e l’impegno delle istituzioni affinché attuino forme di prevenzione e controllo oltre che politiche sociali ed educative
per contrastare il fenomeno della violenza in ogni sua declinazione.