Translate

giovedì 2 febbraio 2017

Cyberbullismo, il Senato approva il disegno di legge

L'Aula del Senato ha approvato, con 224 sì, un solo no e 6 astenuti, il disegno di legge che punta a contrastare il fenomeno del cyberbullismo. Il provvedimento, riscritto rispetto alla versione arrivata dalla Camera, dovrà ora tornare a Montecitorio in quarta lettura. "Abbiamo riproposto sostanzialmente il testo originario, quello che venne approvato qui a Palazzo Madama" il 20 maggio del 2015, spiega la prima firmataria e relatrice Elena Ferrara all’Ansa, "perché abbiamo preferito scollegare la tutela dei minori da quella degli adulti" senza rimettere mano al codice penale. "Il fenomeno del cyberbullismo è talmente grave – sottolinea – che abbiamo scelto di concentrarci sui minorenni che sono i più deboli".
Esistono già degli strumenti di difesa per gli adulti, sostiene la senatrice Ferrara, mentre la tutela dei più giovani "va rafforzata". Pertanto il ddl prevede sostanzialmente misure di prevenzione e di educazione nelle scuole sia per le vittime, sia per i bulli. Tra le novità: la definizione del fenomeno e la possibilità, per il minore (anche senza che il genitore lo sappia) di chiedere direttamente al gestore del sito l'oscuramento o la rimozione della "cyber aggressione". Nel caso in cui il gestore ignori l'allarme, la vittima, stavolta con il genitore informato, potrà rivolgersi al Garante per la Privacy che entro 48 ore dovrà intervenire.
Il disegno di legge prevede inoltre un Tavolo tecnico interministeriale presso la Presidenza del Consiglio con il compito di coordinare i vari interventi e di mettere a punto un Piano integrato contro il bullismo via web. E stabilisce la "procedura di ammonimento" come nella legge anti-stalking: il bullo con più di 14 anni sarà convocato dal Questore insieme ai genitori per un ammonimento, i cui effetti cesseranno solo una volta maggiorenne. Ogni scuola infine dovrà individuare tra i professori un addetto al contrasto e alla prevenzione del cyberbullismo che potrà avvalersi della collaborazione delle Forze polizia.

Sul tema segnaliamo il libro di Luciano Garofano e Lorenzo Puglisi dal titolo La prepotenza invisibile. Bulli e cyberbulli: chi sono e come difendersi.