Parma. Vigilia delle elezioni
amministrative. Un omicidio ad apparente sfondo religioso sconvolge la città. Indagano due
Carabinieri, Sarti e Cigala, che attraverso le loro indagini scoperchiano una
pentola piena di corruzione e di profittatori che s’adoperano per
sfruttare l’indignazione delle persone comuni per loro biechi fini personali. A
fare da sfondo alla vicenda, una Parma notturna e noir,
apparentemente chic ma in realtà superba e sempre pronta a
voltare la testa dall’altra parte…
“Questo libro è un atto d’amore per Parma.
Un amore ferito, per una città raccontata come estranea a se stessa. Una città
post: post-industriale, post-moderna, post-bellica quasi. Le macerie non sono
il frutto di bombe fisiche, ma di mali dell’anima. Nessuno sfugge, durante la
campagna elettorale che fa da sfondo alle vicende: imprenditori avidi, manager collusi,
generali corrotti, politici docili, cittadini indifferenti… non c’è spazio per
un potere che non sia degenerato fino all’omicidio…”. (Giuseppe Bizzi)
“Che si cerchi
di riflettere, anche inventando scenari di pura fantasia, sul vuoto surreale
nel quale una città colta e da sempre vivace come Parma è di colpo sprofondata
una manciata appena di anni fa, costituisce un contributo apprezzabile all’impresa
– non illudiamoci: di lunga lena – di rigenerare questa bella città”. (Sergio
Manghi)
Il libro:
Titolo: Tutto è vanità. Omicidi e intrighi in una Parma malata di superbia
Titolo: Tutto è vanità. Omicidi e intrighi in una Parma malata di superbia
Autore:
Filippo Binini
Pag.
136 - € 12
L’autore
Filippo Binini (Parma, 1985), laureato in Scienze politiche all’Università di Bologna, studia Scienze religiose all’Istituto Superiore Sant’Ilario di Poitiers di Parma. Lavora come educatore per la cooperativa sociale Eidé e insegna religione cattolica in alcune scuole primarie del parmense.
Filippo Binini (Parma, 1985), laureato in Scienze politiche all’Università di Bologna, studia Scienze religiose all’Istituto Superiore Sant’Ilario di Poitiers di Parma. Lavora come educatore per la cooperativa sociale Eidé e insegna religione cattolica in alcune scuole primarie del parmense.