Infinito
edizioni – novità in libreria
Giardino Atomico.
Ritorno a Chernobyl
(€ 11,00 – pag. 96 – con foto b/n)
(€ 11,00 – pag. 96 – con foto b/n)
di Emanuela Zuccalà
Prefazione di Giuseppe
Onufrio
Postfazioni di Roberto
Rebecchi e Massimo Bonfatti
Chernobyl, 26 aprile 1986.
L’esplosione del reattore numero 4 della centrale nucleare ucraina scatena una
potenza radioattiva quattrocento volte superiore alle bombe sganciate dagli
americani sul Giappone. Il disastro
viene inizialmente nascosto dalle autorità sovietiche e ancora oggi non se ne
conosce l’intera portata. Tre decenni dopo, quando i lavori di messa in
sicurezza della struttura sono ancora lentamente in corso, questa indagine sul campo racconta tutta la verità: le bugie sulla
gravità dell’incidente; la nube radioattiva che ha lambito l’Europa intera; i
“liquidatori” che hanno perso la vita a pochi giorni dall’esplosione; donne,
uomini e bambini morti o gravemente malati a causa degli elementi radioattivi
liberati in natura; il mostro radioattivo che continua a colpire ancora oggi. I dati pubblici dell’Unscear e il governo ucraino affermano che il
pericolo è passato, minimizzando il rischio, ma le indagini indipendenti asseriscono il contrario: chi è tornato o
si è trasferito a vivere sui terreni e nelle case nei dintorni della centrale è
costantemente a rischio.
“I
racconti e le testimonianze di questo libro indagano la dimensione umana e
restituiscono un’idea della catastrofe sociale, che è stata una delle conseguenze
principali dell’esplosione del reattore numero 4”. (Giuseppe Onufrio)
“Chernobyl con le sue conseguenze è ancora presente
e lo sarà per molto tempo a venire: nessun sarcofago potrà proteggere la vita
di coloro che oggi e domani abiteranno il suo ‘giardino atomico’.
Per questa ragione è
indispensabile ancora oggi conoscere, raccontare e non dimenticare”. (Roberto
Rebecchi)
“Le
radiazioni uccidono in differita. Ricordiamocelo per i nostri figli. Lanciamo
l’allarme: siamo ancora in tempo”. (Massimo Bonfatti)
Con
il patrocinio di Greenpeace, Legambiente
Solidarietà e Mondo in Cammino