“L’errore
enorme che ho fatto venendo qui è aver pensato che qui ci fosse il Paradiso – sostiene Amadou Kane, senegalese
arrivato in Italia tanti anni fa che racconta la sua esperienza insieme al
giornalista Giulio Garau in Il sogno fasullo.
Memorie di un raffinato migrante senegalese in Italia – che potessi
guadagnare soldi, diventare ricco. Ho mollato tutto per venire in Europa, ma
non era affatto come pensavo e come mi avevano fatto credere. È stata
un’esperienza fondamentale, ora ho capito, e ho imparato cos’è il lavoro e
quanto sia importante. Posso tornare in Africa e ricominciare daccapo con uno
spirito diverso”.
Amadou Kane svela i retroscena
della migrazione verso l’Italia e denuncia come tante siano le bugie e le leggende tra i giovani africani, illusi e spinti a raggiungere un
paradiso che non esiste, finendo vittime dei racket. Per Amadou
quest’esperienza si trasforma in un tragico paradosso: il suo non è stato il
viaggio di un disperato su un barcone, ma di una persona privilegiata sbarcata
in aereo e vestita in giacca e cravatta che, pur vivendo bene in Africa, sente
il bisogno di rincorrere la chimera della ricchezza, inculcatagli da elementi
della sua stessa famiglia attivi nel racket dell’emigrazione irregolare.
Dopo anni di lotte, conquiste e delusioni, Amadou capisce che il luogo della felicità non è la tanto
decantata Italia ma laddove si trovano le sue radici, nello stesso Senegal da cui è voluto andare via. In questo
libro vuole raccontare tutta la verità ai suoi fratelli per scoraggiare coloro
che vengono a cercare di realizzare invano sogni in Europa.
Amadou Kane presenta il libro domani a SAN GIOVANNI AL NATISONE (UD), presso la Biblioteca Civica, Villa de Brandis, alle
18,00. Con la partecipazione di Fatou Sarr e Michele Stucchi.